Il pettine liccio
Si chiama pettine liccio perché a differenza dei pettini dei telai tradizionali, svolge la funzione sia dei licci per l’apertura dei vari passi per la trama, sia la classica funzione del pettine per accostare le trame.
Le dimensioni del pettine e il numero dei suoi denti sono fondamentali sia per stabilire la larghezza del tessuto che il numero dei fili di cui sarà composto.
In genere per i telai da tavolo esistono due tipi di pettini:
Uno da 30/10 cioè 30 denti in 10 cm e uno da 40/10 cioè 40 denti in 10 cm.
Con il primo otteniamo dei tessuti più larghi e morbidi, mentre con il secondo dei tessuti più fitti.
L’orditura
Prima di iniziare l’orditura dobbiamo sapere che tipo di tessuto vogliamo realizzare e quindi il tipo di pettine da utilizzare.
Se volessimo realizzare una sciarpa conviene utilizzare un pettine da 30/10 (30 denti in 10 cm). La sciarpa sarà larga 20 cm, di conseguenza avremo in ordito 60 fili.
A questi 20 cm del tessuto conviene sempre aggiungere almeno 1 cm per cimosa, questo perché c’è sempre un restringimento laterale del tessuto. A questo influisce molto il tipo di filato che utilizziamo e la mano stessa di chi tesse.
In conclusione, aggiungendo altri 2 cm lo spazio utilizzato sul pettine sarà di 22 cm e in orditura dobbiamo porre 66 fili che nell’orditoio da tavolo saranno 33 fili per parte.
Molto importante è terminare con l’ultimo filo di ordito dove si è iniziato, questo perché ci causerebbe un filo libero per ogni parte dell’ordito in più problemi durante la tessitura.
La lunghezza della sciarpa verrà stabilita dalla distanza in cui mettiamo gli orditoi uno dall’altro. Il restringimento del tessuto in genere non avviene solo nelle cimose, ma anche nella lunghezza, specialmente quando si utilizzano lane morbide ed elastiche.
A questo bisogna aggiungere in genere anche la perdita di ordito che si ha quando si realizzano alcuni tipi di tessuto, per esempio quando non si usano le frange ma si vuole realizzare un bordo.
Se la nostra sciarpa comprese le frange è lunga 1,50cm conviene aggiungere dai 10 ai 15 cm di distanza in più tra gli orditoi. Dai 40 ai 50 cm in più se realizziamo tessuti più fitti.
Si opera come segue: legare il filo al piolo esterno di uno degli orditoi e formare su ogni orditoio una sorta di 8. È importante che tra un orditoio e l’altro si formino due binali paralleli liberi al centro formati dai fili.
Una volta terminato,fermare l’ultimo filo al piolo dove abbiamo posto il primo e legare i due incroci del filato con dei fili colorati. Nell’incrocio dove si hanno i 2 fili liberi utilizzeremo un filo lungo circa 80cm mentre sull’altro un filo lungo quanto basta per un nodo e un fiocco.
Montaggio dell’ordito
Una volta bloccati gli incroci dei fili su gli orditoi, levare l’ordito e stenderlo di lungo sul telaio da tavolo. La parte con il filo lungo e i due fili di ordito liberi andranno sul davanti del telaio, mentre la parte con il filo corto andrà sulla parte posteriore del telaio.
Nel subbio di ordito srotolare un poco l’asticella di metallo quel tanto che basta per poterla liberare dal cordino di nylon da un lato.
Inserire nel passo esterno dell’incrocio dell’ordito il tondino di metallo, facendo attenzione che tutti i fili siano inseriti. Agganciare nuovamente il cordino di nylon al tondino di metallo e dove abbiamo la legatura con il filo colorato inserire le verghe di incrocio e legarle negli appositi fori. A questo punto sfilare il filo colorato e stendere tutti i fili lungo l’asta di metallo facendo attenzione a non far scorrere i fili in senso verticale ( questo causerebbe un filo più corto e uno più lungo). Una volta sistemati tutti i fili lungo l’asta tenendoli ben stretti con la mano sinistra, far scorrere le verghe di incrocio verso l’alto fino alla parte alta del telaio.
Mentre con la mano sinistra teniamo ben stretti e con una tensione uniforme tutti i fili, con la mano destra facciamo girare lentamente il subbio di ordito fino a quando sarà possibile inserire e bloccare il cartoncino ondulato tra i fili e il tondino di metallo.
A questo punto continuare ad avvolgere l’ordito tenendolo sempre ben teso uniformemente, portando via via che si avvolge le verghe di incrocio sempre verso l’alto e cercando di mantenere la larghezza dei fili che avvolgiamo uniforme.
Impettinatura
Una volta avvolto tutto l’ordito, disfare il nodo e il fiocco del filo colorato nella parte anteriore dell’ordito senza sfilarlo e bloccarlo su ambo i lati nei poggia pettine. Bloccare le verghe di incrocio al telaio per fare in modo che non creino problemi durante l’impettinatura.
Con il metro segnare il centro del pettine e calcolare la meta della larghezza dell’ordito che sulla sciarpa calcolata da noi sarà di 11 cm.
A questo punto iniziamo con l’inserimento dei fili di ordito nel pettine che dovranno essere inseriti uno nel buco e un nella riga in modo sequenziale. Utile sarà seguire il movimento dell’ordito nel filo colorato legato al poggia pettine. Legare i fili inseriti in piccoli mazzetti per evitare la fuori uscita dai fori in caso di caduta accidentale del pettine.
Legatura
Terminata l’impettinatura sfilare il filo colorato e smollare le verghe di incrocio.
Portare avanti il tondino di metallo del subbio anteriore e i fili dell’ordito smollando il subbio posteriore quel tanto che basta per legarli al tondino di metallo.
Importante ricordare che la lunghezza dei fili che andranno legati al tondino, sarà la lunghezza delle frange della sciarpa.
Se volessimo realizzare un tessuto senza frange è bene utilizzare i fili per la legatura quel tanto che basta per il nodo e il fiocco.
I fili andranno legati due per parte dall’esterno verso l’interno e dovranno essere tutti con la stessa tensione per non creare difetti di tessitura.
tessitura
terminata la legatura e controllato che tutti i fili siano ben tesi in modo uniforme siamo pronti per la tessitura.
Si può iniziare a tessere sia abbassando il pettine liccio che alzandolo. Inserire la spola nel passo di ordito lasciando qualche cm di filo fuori ( filo che poi andrà bloccato cucendolo sul retro del tessuto o inserendolo con l’ago nelle trame)
Nelle passate successive accostare la trama alla cimosa senza tirare troppo e dando al filo un movimento ad arco, questo eviterà di creare delle cimose irregolari. l’impugnatura del pettine durante la tessitura deve avvenire con tutte e due le mani tenendo il pettine su ambo i lati per far si che il tessuto non sviluppi storto.
Terminato di tessere, srotolare tutto il tessuto dal subbio anteriore, disfare i fiocchi e i nodi da ambo i lati dall’esterno verso l’interno e annodare immediatamente per evitare che le trame possano scorrere. Stessa cosa nel subbio posteriore.
5 commenti:
Grazie per le nozioni di tessitura sono state molto interessanti
Grazie per tutte le informazioni offerte. Sono state molto utili. Belli e utili anche gli schemi per la lavorazione a due licci!!
grazie a te! mi fa piacere siano state utili :-)
Intanto grazie
Ho costruito vari telai l'ultimo portatile a 5 licci micro
Volevo sapere se esiste un sito che spiegano come tessere con piu licci
Come impostare i licci per creare un disegno
Buon giorno
non so dirle se esiste un sito che spieghi i rimettaggi!
le consiglio di iscriversi al gruppo facebbok TESSITORI IN RETE...
sono sicuro che li le daranno tutte le info che le servono.
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